Laparoscopia-Toracoscopia
Oggi tutti conoscono i vantaggi della chirurgia mini-invasiva e, potendo scegliere, tutti preferirebbero subire interventi con ridotte ferite chirurgiche e senza sentire più dolore!
Con questa metodica, infatti, si può accedere alla cavità addominale ed al torace attraverso piccole incisioni di circa 1cm e procedere alla chirurgia.
Questo si traduce in:
– Minor dolore
– Rapida ripresa
– Minor rischio di infezione
La Gastropessi per la prevenzione della Dilatazione Torsione Gastrica nei cani di taglia grande e gigante, la Sterilizzazione mini-invasiva della cagna e della gatta e la Pericardiectomia in toracoscopia sono le applicazioni più comuni.
Sterilizzazione minivasiva in laparoscopia
1) Ripresa immediata delle normali attività fisiche senza dover rispettare il riposo postoperatorio necessario dopo ogni intervento chirurgico
2) Diminuzione del rischio di infezione post-operatoria
3) Risparmio sui farmaci da somministrare dopo la chirurgia quali antibiotici e antidolorifici.
Nei cani di taglia grande e gigante lo stesso mini accesso, utilizzato per la
sterilizzazione, può permettere l’esecuzione della gastropessi per la
prevenzione della Torsione Gastrica.
L’intervento si può eseguire a partire dai 5-6 mesi di età. Per evitare il rischio di sanguinamenti è meglio evitare di eseguire l’intervento durante il periodo del calore.
Gastropessi Preventiva in laparoscopia
Nei cani di taglia grande/gigante adulti (Pastori Tedeschi, Dobermann, Dogue de Bordeau, Golden, Leonberger, Terranova, Rottweiler) lo stomaco, nelle ore successive al pasto, può torcersi su se stesso producendo una rapida dilatazione addominale di tipo occlusivo. Questa situazione, potenzialmente mortale, deve essere affrontata come una delle più importanti urgenze in
Medicina Veterinaria.
Oggi è possibile prevenire la Dilatazione Torsione gastrica con un semplice intervento in chirurgia mini-invasiva: con questa procedura il fondo dello stomaco viene fissato alla parete addominale in modo permanente,impedendo che in futuro si possa verificare la Dilatazione Torsione Gastrica – DGV.
La gastropessi preventiva rappresenta uno dei più importanti traguardi nella prevenzione in Medicina Veterinaria.
I cani a rischio di sviluppo di una GDV sono:
– cani di taglia medio-grande e gigante con torace profondo;
– cani che presentano dilatazioni gastriche ricorrenti;
– cani che hanno già presentato un episodio di GDV;
– altri fattori che possono aumentare il rischio di GDV in cani di taglia grande
o gigante sono l’età, i fattori dietetici, etc.
La GASTROPESSI PREVENTIVA in CHIRURGIA MINI-INVASIVA, oggi si
può!
La gastropessi può essere eseguita per via laparoscopica.
Varie tecniche di chirurgia mini-invasiva sono state descritte negli ultimi anni, tutte hanno lo scopo di unire la prevenzione della GDV ai vantaggi della chirurgia mini-invasiva.
Pericardiectomia in toracoscopia
Tra i problemi cardiaci nel cane il versamento del pericardio con conseguente tamponamento cardiaco è una delle più comuni patologie. Spesso il versamento è causato dalla presenza di tumori cardiaci o da una infiammazione del pericardio stesso. Più raramente si riscontrano pericarditi batteriche causate da corpi estranei migranti provenienti dall’esofago o dall’apparato respiratorio. Inoltre malattie cardiache congestizie nel cane possono portare all’accumulo di liquido in quantità anomala nelle cavità.
Con esami radiologici e con l’ecocardiografia, queste patologie possono essere diagnosticate.
Con il versamento nel pericardio, aumenta la pressione intorno al cuore con conseguente compressione delle camere cardiache e riempimento ridotto del ventricolo destro (insufficienza cardiaca destra). Come conseguenza del tamponamento cardiaco si possono osservare l’addome rigonfio per accumulo di liquido ristagnante, stanchezza del cane, episodi di sincope.
Il medico veterinario tramite la valutazione del polso, l’auscultazione dell’area cardiaca e con l’ausilio dell’ecografia è in grado di diagnosticare questa grave patologia e distinguerla da altre malattie con sintomi simili. Il primo intervento per salvare la vita al cane quando si tratta di una situazione acuta, consiste nel drenaggio del pericardio con la cosiddetta pericardiocentesi, con la quale il liquido viene aspirato dal pericardio sotto controllo ecografico. Nel caso di recidive, durante le quali si raccoglie nuovamente sangue nel pericardio, anziché eseguire ripetute operazioni di pericardiocentesi si consiglia di creare un drenaggio permanente del pericardio. Sono disponibili diversi interventi in toracoscopia e a secondo del caso si potrà effettuare una
finestrazione del pericardio, una pericardiectomia parziale o una pericardiotomia totale del cane. In contemporanea si valuta la possibilità di una biopsia e di un intervento chirurgico per asportare masse tumorali o parte del pericardio stesso (exeresi di masse cardiache o di masse nel pericardio).
In letteratura è dimostrato, che il ripetuto drenaggio del pericardio con l’ago cannula porta ad aderenze e predispone a danno iatrogeno del pericardio stesso e considerando che la centesi deve essere eseguita spesso ripetutamente, il fastidio per il cane ed il rischio di provocare emorragie pericolose ed aderenze costrittive risulta sempre elevato. L’intervento di pericardiectomia previene invece definitivamente il tamponamento cardiaco ed i sintomi conseguenti.
Dopo la stabilizzazione del paziente ed eventuali terapie antiaritmiche, nella nostra struttura interveniamo con tecniche di chirurgia mini invasiva (toracoscopia) e con strumenti particolari viene effettuato un delicato intervento sul pericardio, senza la necessità di una toracotomia invasiva. Ciò significa, che al posto di un taglio operatorio ampio (toracotomia intercostale
o sternotomia), possiamo effettuare l’intervento con un minimo di danno dei tessuti e con grande precisione, visualizzando anche parti profonde del torace.
Specialmente nel cane anziano, dove i tempi dell’anestesia ed il tempo di recupero post operatorio sono fattori particolarmente importanti, la tecnica mini invasiva è di grande vantaggio e permette un recupero molto più veloce in confronto alla tradizionale toracotomia. Il dolore post operatorio è decisamente minimizzato ed il cane recupera le sue attività rapidamente.
La prognosi dopo l’intervento chirurgico dipende dalla patologia di base e dovrà essere valutata per ogni singolo caso.
L’intervento mini invasivo anche in combinazione con una chemioterapia mirata, possono garantire un recupero immediato ed una buona qualità di vita da 6-24 mesi.
Per info:
– Dr. Lorenzo Scaletta: 3388738786
– Dr. Piero Miele: 3470080525